Eredità

In risposta alle vostre domande sul tema eredità, testamento e successione

Chi eredita con testamento?

Il testatore può disporre in totale autonomia delle proprie sostanze, per la parte della quota disponibile, individuando liberamente i soggetti beneficiari, che non necessariamente debbano far parte del nucleo familiare.
L’unico limite si riscontra nel rispetto necessario delle quote di riserva previste per legge.

Chi ha diritto alla quota di legittima?

I soggetti legittimari sono: il coniuge, i figli (o i loro discendenti se i figli sono premorti) e gli ascendenti (solo in assenza di figli)

Quando si applica la legittima?

In presenza di soggetti legittimari.

Quando l’eredità si devolve per legge?

In assenza di testamento si apre la successione legittima. Chi eredità?

Chi sono gli eredi legittimi

La legge italiana designa come eredi legittimi, ai sensi dell’art. 565 c.c, i parenti più stretti come il coniuge, i discendenti quindi i figli, gli ascendenti quindi i genitori, i collaterali quindi i fratelli e le sorelle, gli altri parenti del defunto e infine, lo Stato.

Quando il coniuge eredità?

Leggi l’articolo Quando il coniuge eredita e quando non eredita

Quando muore un fratello senza figli chi eredità? Chi eredità in caso di morte senza testamento?

In mancanza di figli hanno diritto all’eredità il coniuge, gli ascendenti, i fratelli e le sorelle e, se mancano, anche i nipoti.

Quando non si deve presentare la dichiarazione di successione?

Non c’è obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.

Chi rinuncia all’eredità deve pagare l’imposta di successione?

La rinuncia all’eredità ha effetto retroattivo, di conseguenza chi rinuncia non deve pagare le imposte e le tasse successorie.

Quando muore il marito la moglie ha diritto alla pensione

Leggi l’articolo Quando il coniuge eredita e quando non eredita

Cosa fare se uno degli eredi non vuole vendere?

In caso di mancato accordo per la divisione amichevole, si procede con la divisione giudiziaria

Come rinunciare all’eredità dopo la successione?

La dichiarazione di successione rappresenta un mero adempimento fiscale che non rappresenta accettazione di eredità. Secondo l’art. 480 cod. civ., il diritto di accettare – e quindi di rinunciare – l’eredità si prescrive (cioè può essere esercitato) in dieci anni dal giorno della morte del defunto.

Chi può impugnare la rinuncia all’eredità?

Se taluno rinunzia, benché senza frode, a un’eredità con danno dei suoi creditori, questi possono farsi autorizzare ad accettare l’eredità in nome e luogo del rinunziante, al solo scopo di soddisfarsi sui beni ereditari fino alla concorrenza dei loro crediti.

Cosa succede se l’erede muore prima della successione?

Se il chiamato all’eredità muore senza averla accettata, il diritto di accettarla si trasmette ai suoi eredi.

Quando l’eredità spetta ai nipoti?

In caso in cui il figlio sia premorto, opera la rappresentazione in favore dei suoi discendenti che subentrano nella posizione del genitore nei rapporti con i nonni.