Successione ereditaria

Dichiarazione di successione

Chi effettua la dichiarazione di successione?

La dichiarazione di successione va presentata all’Agenzia delle Entrate da un chiamato all’eredità (coniuge, figli, ascendenti, legatari, etc.) entro 12 mesi dalla data del decesso del contribuente, che in genere coincide con quella di apertura della successione.

Se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione, è comunque sufficiente presentarne una sola.

Quando non si deve presentare la dichiarazione di successione?

Non c’è obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.

Cosa succede se non si fa la successione dopo 10 anni?

L’eredita si può accettare/rinunciare entro 10 anni dalla morte. Chiunque comunque abbia un interesse ad abbreviare il termine decennale, può chiedere al Giudice della successione di fissare un termine entro il quale i chiamati all’eredità devono dichiarare se vogliono accettare o rinunciare alla stessa. Qualora il chiamato non effettui (o renda) la dichiarazione entro il termine fissato, perde il diritto di accettare.

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